
Con l’intelligenza artificiale è possibile imitare alla perfezione la voce di una persona, portando l’autore a compiere azioni impensabili, proprio come é avvenuto in un’azienda vittima di cybercriminali. Attraverso una falsa riproduzione audio i criminali sono riusciti a indurre un dirigente aziendale a trasferire somme ingenti di denaro su conti esteri.
Il caso riportato da LaStampa.it racconta la denuncia della compagnia assicurativa Euler Hermes per truffa informatica a danno di un’impresa britannica del settore energetico. Gli hacker sono stati in grado di ingannare un manager di alto livello, sottraendo all’azienda una cifra pari a 243 mila dollari. I responsabili di questa frode, ribattezzata “phishing vocale” non sono ancora stati individuati.
Le truffe possono essere davvero molteplici e senza limite, tutto ciò a causa dell’uso scorretto della tecnologia. Gli ultimi progressi in materia permettono di falsificare un testo rendendolo simile alla scrittura di un determinato autore. Esistono programmi capaci di riprodurre in maniera identica all’originale anche gli “stili di testo”, come ad esempio il romanzo di “Il signore degli anelli” o addirittura generare discorsi politici in stile John Kennedy.
La voce può essere completamente manipolata e simulata grazie alla tecnologia basata sull’intelligenza artificiale. Basti pensare che i ricercatori di Facebook, sono riusciti a realizzare un sistema denominato MelNet in grado di raggiungere un livello di abilità talmente alto, da riuscire clonare perfettamente la voce di Bill Gates. Grazie ai così detti deepfake si possono letteralmente “mettere in bocca” parole mai pronunciate, realizzando senza grandi difficoltà anche filmati falsi.
Come avrete notato in questo campo ci sono tutti gli strumenti utilizzabili dai criminali informatici per mettere in atto le loro frodi. Secondo Pindrop, tra il 2013 e il 2017, si è assistito a un boom di questo genere di truffe con attacchi rivolti a banche, assicurazioni, società di brokeraggio, finanziarie, e aziende commerciali.